L’utilizzo di occhiali da sole, non deve essere dettato solo da fattori di moda o di estetica, dobbiamo tener ben presente la loro funzione.
Nel momento in cui ci accingiamo alla scelta di un paio di occhiali da sole dobbiamo prestar attenzione innanzi tutto alla loro qualità, assicurandoci che questi espongano il marchio di qualità europeo ”CE” e quindi le lenti siano adatte a filtrare le radiazioni solari e che abbiano la montatura anallergica. In seguito, riguardo alla lente, si valuterà il giusto colore e intensità , in base all’età di chi li adopera e in base a difetti visivi qualora ci fossero.
Alla luce di ciò, sarà necessario rivolgersi sempre a personale qualificato, presente esclusivamente in negozi di ottica, che saprà consigliare il giusto occhiale considerando i molteplici fattori. Sono da escludere quindi bancarelle, mercatini e altri punti vendita che non si occupino solo ed esclusivamente della vendita di prodotti legati al campo ottico e oftalmologico.
Comprare occhiali da sole non omologati può essere causa di lesioni gravi come la cataratta precoce, cheratite (infiammazione corneale), congiuntivite (infiammazione dello strato congiuntiva dell’occhio), secchezza oculare e le conseguenze più comuni come disagio, vertigini e cefalee. Purtroppo queste lesioni oculari sono progressive, non compaiono subito e spesso arriviamo tardi a scoprirne le conseguenze.
Il principale scopo degli occhiali da sole è filtrare le radiazioni ultraviolette ed infrarosse, che colpiscono gli occhi e ridurne l’abbagliamento causato dai raggi solari al fine di avere una visione chiara e confortevole. Quindi, farsi aiutare nella scelta da un professionista è fondamentale per la corretta valutazione delle lenti da indossare, poiché ciascun occhio è diverso così come gli effetti che può avere il sole su di esso.
Tenendo presente che il 50% delle radiazioni UV a cui siamo esposti nel corso della vita si verifica prima dei 18 anni, particolare attenzione si dovrà rivolgere ai bambini, per i quali è consigliata una lente scura con protezione 100% dai raggi UV possibilmente polarizzata e una montatura a base di silicone ergonomico a partire dai tre mesi di età.
Non proteggendo gli occhi dei nostri piccoli in maniera corretta, i danni che possono sorgere a breve termine includono la cheratite o le scottature, che si manifestano nei bambini con sintomi di dolore, fotofobia o arrossamento degli occhi. A lungo termine, il danno può essere più grave, sotto forma di, lesioni degenerative corneali e alterazioni acute della retina, che possono influenzare la vista in maniera permanente.
Passiamo ora al colore della lente, consigliato soprattutto in base ai difetti visivi di chi acquista l’occhiale. Determinati colori infatti, avendo lunghezza d’onda differente l’uno da l’altro vengono messi a fuoco sulla retina, prima piuttosto che dopo, quindi alcuni risultano più riposanti rispetto ad altri. Le lenti marroni ad esempio, sono particolarmente indicate per chi ha problemi di miopia, e quelle dell’asse grigio-verde, indicate invece per chi ha un difetto visivo come l’ipermetropia. Entrambe non falsano i colori e difendono bene dalla luce intensa”. Infine è importante sottolineare che gli occhiali da sole non omologati, oltre a non proteggere i nostri occhi, favoriscono l’insorgenza di patologie e lesioni permanenti.
Non è assolutamente sufficiente verificare che tale occhiale abbia una lente molto scura, come alcuni erroneamente credono . Paradossalmente, una lente molto scura senza protezione ultravioletta è addirittura peggiore di una completamente chiara, perché quest’ultima almeno lascia spazio alla luce visibile e quindi permette il meccanismo di restringimento della pupilla . Una lente scura tenderà invece a ridurre il restringimento della pupilla lasciando passare molti più raggi ultravioletti, con risultati evidentemente negativi e dannosi.
Per ovviare a questo problema, più grave di quanto non si pensi, la miglior difesa consiste nel rivolgersi per l’acquisto di un occhiale da sole unicamente ad un ottico di provata serietà, non fidandosi mai dei prodotti palesemente contraffatti o che vengono offerti a prezzi vantaggiosissimi; è chiaro che, in questo genere di risparmio, la qualità del prodotto è il primo parametro ad essere sacrificato.